Un concerto sulla storia del jazz nel portone di Palazzo Fracchiolla Minerva, preparato come se fosse una sala dei primi del Novecento. Il suono antico di un grammofono e poi....la magia del jazz
Una mostra in cui scoprire le evoluzioni sociali, topografiche, urbanistiche e di costume di Canosa dalla fine del XIX secolo sino ai primi anni Cinquanta del Novecento. Un affresco costruito grazie a fotografie rare, documenti d'archivio e cartoline fotografiche viaggiate
Una esposizione dal sapore antiquario con un occhio al futuro, che permette di approfondire il fenomeno del Grand Tour verso la Puglia, con tappa obbligata di passaggio per Canosa. Pubblicazioni rare, acqueforti e preziosi documenti del settecento ed ottocento ne raccontano il mito del Viaggio, alla riscoperta di un turismo sempre più colto e slow.
L'esposizione di un grande scultore contemporaneo, Sergio Rubini che propone la sua visione delle donne e le loro immense fragilità e forze
Una collettiva di pittura con ospite l'artista Gabriella Sernesi
Una nuova mostra archeologica con reperti di eccezionale rilevanza dalla collezione antiquaria del Museo dei Vescovi
La mostra sui celebri bozzetti di Banca d'Italia, realizzati dall'unico artista che fu capace di creare le più belle ed incopiabili banconote d'Europa a cavallo tra Prima e Seconda Guerra Mondiale
Una mostra mai realizzata sulle Carte de visite, le origini della fotografia e preziosi accenni al pre cinema con le splendide lanterne magiche degli Stabilimenti Lumìere
Una mostra archeologica sul ruolo della donna nell'Aristocrazia canosina tra IV e II secolo a.C.
Una serie di interessanti e preziose incisioni e disegni dal XVII e XVIII secolo che raccontano le origini del Viaggio Culturale in Italia. Tra gli old masters alcuni disegni di Salvador Rosa
Le origini di un pittore canosino alla ribalta della critica, ritenuto da Giorgio Grasso quale l'anello mancante tra Impressionisti e Macchiaioli
Presentazione del libro di Luigi Sorrenti con intervista all'autore e piacevole serata di degustazione a base di fragole e champagne, nell'ambito della mostra di Biagio Achille.
Una mostra raffinata, che espone copie d'autore mirabilmente realizzate. Dalla pittura olandese, al barocco di Caravaggio, all'Impressionismo francese, alla Belle Epoque, sino al Primitivismo di Amedeo Modigliani. Una esposizione di una settimana, con degustazione di prodotti tipici ed incontro con l'autore. Gallerie sotterranee di Palazzo Fracchiolla MInerva
Una mostra straordinariamente importante che vede una serie di eventi al suo interno. L'inaugurazione, vedrà alla presenza dell'Assessore Regionale al Turismo Loredana Capone, la firma di un importante accordo trentennale tra il Museo dei Vescovi e il Dott. Sergio Fontana, Amministratore della Farmalabor e Presidente del settore Cultura di Confindustria Bari-BAT. Alla presenza di numerose autorità, saranno esposti sino al 1 maggio 2016, 35 capolavori inediti del celebre pittore barlettano, precursore dell'Impressionismo francese. Pezzo centrale di straordinaria importanza, il ventaglio inedito che De Nittis creò e donò a sua moglie Léontine Gruvelle il 7 novembre 1883, pochi mesi prima della sua prematura scomparsa. Eccezionalmente uniche le fotografie private del pittore e le lettere di sua moglie, anche queste inedite. Al termine,, il 24 aprile, sarà svolta una cena nei saloni sottostanti alla struttura, dove si assaporeranno i piatti che il pittore amava cucinare i sabati e si ascolteranno capolavori di Debussy e Chopin.
Un disegno inedito, acquistato dalla nota Casa d'Aste Sotheby's, che riproduce la chiave centrale dell'opera La Scuola di Atene, negli Appartamenti della Segnatura. Un disegno inedito, diverso da quello conservato all'Ambrosiana di Milano, attribuito a Raffaello, che permette di comprendere l'originale progetto del grande autore: posporre le due figure dei filosofi e delle sculture alle loro spalle. Il disegno, era parte di un immenso carteggio che andò disperso nei primi del Seicento, in parte riacquistato da Cassiano Dal Pozzo. Una occasione espositiva straordinaria nel Salone della Musica di Palazzo Fracchiolla, arricchita da un documentario.
Una mostra con patrocinio EXPO 2015 Milano. Una ricerca storica ed archeologica, che ha permesso di esporre reperti, oggetti, ricostruzioni grafiche e modelli tridimensionali in legno, attraverso i quali apprendere quale fosse l'alimentazione antica a Canosa, cosa si commerciasse e si producesse dal VI secolo a.C. al IV secolo d.C. Attraverso una teca didattica, che conserva veri elementi alimentari, sarà possibile scaricare le antiche ricette e proporle a casa.
Presentazione dell'unico catalogo su Michele Ficarazzo, con 73 opere inedite, disegni, olii ed analisi critica sull'autore. Segue degustazione nell'androne di Palazzo Fracchiolla Minerva
Fondata dal Commendatore Domenico Fracchiolla nel 1864, la Banca Principe di Napoli fu la prima Istituzione Bancaria e di Mutuo Soccorso, ad essere sorta a Canosa nell'ultimo ventennio dell'Ottocento. Ricchi possidenti, famiglie nobili e l'emergente ceto alto borghese, si rivolgevano a questo Istituto per ampliare le loro proprietà e per provvedere all'assistenza dei loro lavoratori. Un esempio di modernità bancaria, che emise titoli di credito o di debito di un valore artistico straordinario. Dopo il fallimento della famiglia Fracchiolla, la Banca fu acquistata dal Banco di Napoli, divenendone parte integrante. La mostra espone titoli di credito, bolli e documenti antichi di questa Istituzione.
Una esposizione complessa, che vede il restauro dei più preziosi elementi liturgici dell'anno Mille, appartenenti alla Cappella Reale Palatina dei Normanni di Canosa. La croce d'avorio dell'XI secolo, il ventaglio liturgico afgano del Mille, i guanti pontificali di Pasquale II. Inedite pergamene dall'Archivio Storico Prevostale, atti di possesso, donazioni normanne, messali cluniacensi e il corredo inedito della sepoltura di Marco Boemondo d'Altavilla, Principe di Antiochia e Signore di Taranto. Arricchisce la mostra, il ricco spaccato numismatico della Cattedrale dell'XI-XII e XIII secolo in argento e bronzo, oltre che un sistema interattivo che permette di visionarne gli ingrandimenti.
Una mostra con convegno, riguardante l'opera del celebre pittore Giovanni Boccati da Camerino, allievo di Mantegna, che ricevette commissione di realizzare una pala sulla Vita e Miracoli di San Sabino da Canosa. L'opera è del 1453, smembrata in 5 pale separate. Quella esposta, virtualmente affiancata alle mancanti, è proprietà della Banca Intesa San Paolo, esposta alla Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari.
Una mostra che permette di esplorare la storia del Regno di Napoli e delle Due Sicilie, sino all'Unità d'Italia. Una esposizione affascinante, curata da Sandro Giuseppe Sardella, arricchita da una pubblicazione/catalogo, con fotografie ad alta definizione. La teca interattiva, permette di approfondire l'argomento e di essere collegati in rete con le altre collezioni numismatiche sull'argomento.
Una esposizione che, attraverso il restauro di preziosi oggetti e tessuti liturgici del Seicento e Settecento, permette di comprendere il profondo intreccio tra politica, aristocrazia e liturgia del XVII e XVIII secolo, nella Chiesa Prevostale di Canosa. Personaggi quali Angelo Andrea Tortora e Domenico Forges D'Avanzati, consiglieri personali di Ferdinando IV di Borbone, Pagine inedite manoscritte, studiate per l'occasione, digitalizzate per l'occasione, garantiscono la totale immersione nei segreti politici della Chiesa di Canosa, ricca ed affascinante per la sua diretta dipendenza Reale.
Una mostra innovativa per un autore innovativo. Gioacchino Loporchio e la sua straordinaria poliedricità. Creatore di Swatch, inventore della Pittura Materica vibrante, colpisce per i suoi colori vivi e il suo messaggio di Pace. Una esposizione che vede ben 40 opere inedite e un catalogo elettronico, conformato per pad e smartphone.
Dall'Archivio Capitolare Reale della Cattedrale di San Sabino, in Canosa di Puglia, emergono le inedite lettere, scritte tra il 1812 e il 1815 da Gioacchino Napoleone a Domenico Forges D'Avanzati, ex Primo Ministro della Repubblica Partenopea e Vescovo di Canosa. Lettere inedite, non passate dalla Cancelleria Reale, che rivelano collegamenti alla politica internazionale, in cui il Sovrano ordina il rispetto del codice di segnalazione dei dissidenti. Pezzo di punta, una splendida pistola donata dal Sovrano ai Prevosti di Canosa, impreziosita di un calcio in oro.
Nell'androne affrescato di Palazzo Fracchiolla Minerva, una mostra sulla Metafisica della Natura, attraverso le opere di Michele FIcarazzo. Attrezzi agricoli e macchine di produzione, affiancheranno l'esposizione dal sapore semplice ma decisamente d'impatto. Omaggi all'Iperrealismo e a Morandi.
Una retrospettiva che espone altri 40 inediti di Michele Ficarazzo, di stampo prettamente metafisico. Colpiscono i colori forti e le antitesi materiche. Galleria di Palazzo Fracchiolla Minerva Degustazione di prodotti tipici
Una mostra che espone 54 opere dello scomparso e talentuoso pittore andriese Michele Ficarazzo. Autodidatta e iperrealista, realizza quadri anche di natura metafisica, di fortissimo impatto visivo. La mostra, nei sotterranei di Palazzo Fracchiolla Minerva, è una occasione unica per esplorare questo autore di eccezionali doti.